Sappiamo bene quanto siano importanti i colori in quanto questi riescono ad attirare la nostra attenzione in qualsiasi occasione. Ma i migliori fotografi riescono a rappresentare delle immagini in ogni sfumatura anche scegliendo lo stile in bianco e nero.
È proprio per questo motivo che i fotografi hanno opinioni diverse quando si tratta di fare una scelta tra le due opzioni. Alcuni amano lavorare utilizzando solo la scala dei grigi, altri invece si discostano molto da questa idea.
Grazie all’avvento del digital imaging, un fotografo ha la possibilità di paragonare la bellezza di un’immagine sia in bianco e nero che a colori, in modo da scegliere quale delle due è la più suggestiva.
Non esiste nessuna regola da seguire per determinare se l’immagine a colori sia più bella o meno rispetto a quella in bianco e nero. Occorre solo basarsi su alcuni principi da tenere in considerazione prima di scegliere.
L’importanza del colore nell’immagine
Il colore è un fattore abbastanza volubile, in grado di aggiungere o togliere interesse ad uno scatto. In alcuni casi questo può risultare essere molto insignificante, in altri può essere causa di distrazione. Ci sono immagini dove la presenza dei colori è di vitale importanza, basti pensare ad un paesaggio con un arcobaleno: che foto sarebbe senza i colori più belli che ci regala madre natura?
Quindi, la prima cosa che dovrai capire è se la bellezza dell’immagine si basa sul colore o se ci sono altri elementi da valorizzare.
Presenza di luci interessanti o contrasti in una foto
Questo è l’aspetto più difficoltoso in cui un fotografo deve sapersi destreggiare nel modo migliore in quanto essere in grado di vedere una buona luce o di cogliere i contrasti necessari di una capacità di pre-visualizzazione all’interno di un’immagine.
Si tratta di una caratteristica che si riesce a raggiungere solo con l’esperienza e con il tempo che un fotografo dedica all’osservazione.
Nel momento in cui viene eliminato il colore dall’equazione fotografica, un buon fotografo è in grado di vedere quali sono le differenze di tono. E sono proprio queste differenze che rendono uniche le foto in bianco e nero, in quanto riescono a far uscire dei contrasti molto forti dal complesso dell’immagine fotografica.
Come ricavare le trame nel bianco e nero
Come abbiamo visto quindi, la struttura di una foto è ciò che fa la differenza nella scelta dei colori o del bianco e nero. Questo è un fattore molto importante che è in grado di rilevare tutte le forme d’arte, dalla musica alla pittura, fino ad arrivare alla fotografia. In questo modo, persino i piccoli dettagli che si trovano all’interno della trama possono essere utilizzati per esprimere al meglio la qualità di una determinata foto.
Non è facile cogliere la consistenza delle cose quando si vuole scattare una fotografia. La prima cosa che un fotografo deve fare è quella di percepirla attraverso gli occhi in modo da capire se è ruvida, liscia o granulosa. Si tratta di un’azione che richiede molta pratica e che solo un occhio ben allenato riesce a cogliere al volo.
Le foto in bianco in nero sono perfette per paesaggi in cui vi sono materiali in legno, pietre, metalli, insieme a piante e pelle umana. In questi casi, se si utilizza una luce direzionale si riesce a mettere in risalto le imperfezioni di una grana in particolare.
L’ultimo consiglio che vi diamo è quello di utilizzare degli obiettivi macro per mettere meglio in risalto un determinato soggetto. Si tratta di obiettivi che sono in grado di avvicinarsi al soggetto fino a riuscire a cogliere anche il dettaglio più piccolo.